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Arturia Pendragon (アルトリア・ペンドラゴン, Arutoria Pendoragon?, talvolta romanizzato come Artoria Pendragon o Altria Pendragon) è una delle tre eroine di Fate/stay night e uno dei personaggi principali di Fate/Zero.

È il Servant di classe Saber di Emiya Kiritsugu durante la quarta Guerra del Santo Graal e di Emiya Shirou durante la quinta Guerra del Santo Graal. È il Servant di Norma Goodfellow, mentre è posseduta da Sajou Manaka, durante la Guerra del Santo Graal di Fate/Labyrinth. È uno dei Servant di Fujimaru Ritsuka nei Grand Order di Fate/Grand Order.

Profilo[]

Identità[]

Arturia Pendagon, conosciuta soprattutto come Artù Pendragon, è re Artù, e nella storia viene considerata come un maschio. È il leggendario re dei cavalieri, che estrasse Caliburn, la spada nella roccia, andata poi distrutta, ed ottenne Excalibur ed Avalon dalla Dama del Lago.

Sebbene Artù sia un eroe considerato come modello per i cavalieri, alcuni testi lo definiscono dux bellorum (lett. "signore delle guerre"), un grande generale che guidava i dodici re dell'Inghilterra settentrionale, i Goddodin[2], ed impediva l'invasione da parte di forze straniere come gli scozzesi e i pitti. L'identità del grande condottiero nella leggenda di re Artù ha molte varianti e si pensa che siano esistite due persone adatte a questa descrizione, il britannico Arthur e il generale romano Arturius, le cui serie di successi siano state poi fuse nella leggenda del re Artù conosciuto oggi[3].

Passato[]

Infanzia e giovinezza[]

Arturia nacque in un periodo di caos e guerra che iniziò con la caduta dell'Impero Romano. Si credeva fosse indistruttibile, ma in realtà si aspettava solo che cadesse per mano dei barbari invasori. In preparazione alla guerra contro i barbari, Roma privò la provincia di tutte le forze militari presenti. Una volta che la Britannia perse la protezione dell'Impero, non poté sfuggire all'indipendenza da quest'ultimo e, poco dopo, si divise in Stati più piccoli. Quest'epoca di invasioni barbariche e conflitti interni diede inizio ad un periodo che in seguito diventerà noto come i "Secoli bui" del Medioevo[4]. Arturia nacque come erede al trono da Uther Pendragon, re di Britannia, e Ygraine, ex moglie del vassallo di Uther, il duca di Cornovaglia. Il re, credendo nella profezia di Merlino, attendeva ardentemente la nascita del suo successore, che però nacque femmina, non ciò che desiderava.

Si dice che Artù sia stato lasciato in cura a Merlino come prezzo per il suo aiuto nell'aver assicurato l'amore di Uther per Ygraine, dicendo «Guiderò correttamente questo bambino dal grande destino, e lo proteggerò dalla crisi della famiglia reale». La verità è che Arturia non era un maschio, e il re non poteva rendere suo successore una femmina, per cui fu affidata ai suoi vassalli e cresciuta come figlia di un semplice cavaliere. Il re cadde in preda alla disperazione a causa di questa situazione, ma Merlino era fiducioso, perché il sesso dell'erede al trono non aveva mai avuto importanza. Era sicuro che la separazione della ragazza dal castello fino al giorno della profezia era la prova che sarebbe diventata re.

Merlino affidò Arturia a Sir Ector, che la allevò come figlia adottiva e succeditrice. Sebbene Ector non credesse nella profezia, percepiva nella ragazza la stessa aria del suo re. Sentiva di doverla allevare come cavaliere e desiderava che crescesse in salute. Giorno dopo giorno, lei si allenava per diventare più forte di chiunque altro. Giurò di brandire la sua spada per la sola ragione che «solo un re può salvare un Paese in rovina diretto alla morte», nonostante nessuno glielo avesse mai insegnato. In questo periodo crebbe con Sir Kay come fratello, e anche dopo aver appreso la verità sulla loro relazione, i due si amarono come fratelli. Lei fu il suo scudiero e da lui ricevette addestramento. Era migliore di lui in termini di scherma, ma non riuscì mai a batterlo in un combattimento a causa delle sue discussioni che lo portavano a dichiararsi vincitore, nonostante la differenza di abilità.

Giunto il giorno della profezia, molti cavalieri e signori del Paese si riunirono per decidere chi dovesse diventare re. Tutti si aspettavano che la selezione avvenisse tramite la giostra, così che diventasse sovrano il più forte tra di loro, ma sul luogo della selezione era stata preparata solo una spada spoglia incastrata in una roccia, con un'iscrizione dorata sull'elsa che recitava: «Solo chi estrarrà questa spada dalla viva roccia, sarà il legittimo re di tutta l'Inghilterra». Molti cavalieri provarono invano ad estrarla, senza riuscirci. Proprio mentre stavano iniziando la selezione tramite la giostra, Arturia, solo un'apprendista e non qualificata per giostrare, si avvicinò alla roccia desolata e senza alcuna esitazione allungò la mano verso la spada. In quel momento le apparve di fronte Merlino, per dirle di riflettere prima di afferrarla. Le disse che facendolo non sarebbe più stata umana, ma lei rispose solo con un cenno del capo, poiché fin da bambina era stata preparata al fatto che «diventare re significa non essere più umano». Sapeva bene che un re fosse qualcuno che uccide tutti per proteggere tutti, ci pensava ogni notte e rabbrividiva fino al mattino. Non passava giorno senza che lei non ci pensasse, ma disse che in quel giorno tutto avrebbe avuto fine.

La spada venne estratta come se farlo fosse stato naturale e l'area fu riempita di luce. In quell'istante, lei divenne qualcosa di non umano. Il sesso del re non aveva importanza e nessuno si sarebbe preoccupato del suo aspetto o se ne sarebbe accorto, e anche se qualcuno avesse notato del suo essere donna, non lo avrebbe ritenuto un problema fintanto che il re avesse agito da buon re[5]. Questo evento iniziò il periodo del re che sarebbe diventato leggenda: smise di invecchiare a quindici anni, quando estrasse Caliburn dalla roccia[6].

Sovranità[]

Saber Lancillotto Galvano Bedivere

Arturia con Lancillotto (sinistra), Gawain (in lontananza a destra) e Bedivere (estrema destra)

Arturia guidò la Britannia da Camelot e, dopo essere diventata un signore feudale come suo padre, divenne un re con molti cavalieri al suo servizio, tra cui i rispettati cavalieri della Tavola Rotonda. La sua crescita si fermò dopo aver estratto la spada nella roccia a causa della sua magia e, sebbene molti cavalieri lo ritenessero un cattivo presagio, la la maggior parte elogiava la sua immortalità come divina.

Da allora in poi, le sue battaglie furono gli atti di un dio della guerra: guidava sempre dal fronte e nessuno poteva ostacolarla, non ci fu sconfitta per quel corpo ammirato come un drago in forma umana. Conobbe solo la vittoria per dieci anni e da re combatté dodici battaglie, non voltando mai le spalle ai suoi cavalieri e pertanto non venendo mai tradita. Fu allevata come un re e da re adempì i suoi doveri.

Affari personali[]

A causa dell'impossibilità di produrre un erede, Merlino utilizzò la magia per trasformarla in uno pseudo-maschio, capace di produrre sperma per una durata sconosciuta[7]. Durante questo periodo fu vittima di un incantesimo ammaliatore di sua sorella, fata Morgana, che prelevò alcuni dei suoi spermatozoi, li sviluppò all'interno delle sue ovaie e diede luce all'omuncolo e clone completo di Arturia, Mordred. Nata e cresciuta senza che il re lo sapesse, crebbe rapidamente a causa del suo invecchiamento accelerato e riuscì ad unirsi ai cavalieri della Tavola Rotonda attraverso i propri sforzi e la raccomandazione di Morgana. Adorava il suo re anche mentre nascondeva la sua identità. Rivendicando la sua eredità e il diritto al trono, Arturia rifiutò completamente Mordred e rifiutò di riconoscerla come erede. Lei credeva che la ragione per cui suo padre non l'avesse accettata era dovuta all'odio provato da Arturia nei confronti di Morgana, e che non importava quanto lei lavorasse per eccellere sugli altri, sarebbe sempre stata considerata un'esistenza contaminata. L'amore che provava per il suo re era così grande che il suo rifiuto la fece bruciare dall'odio.

Arturia sposò Ginevra, ma solo per l'obbligo di avere una moglie. La verità era che Lancillotto, uno dei suoi amici più intimi, e Ginevra si amavano l'un l'altra, e a causa del fatto che Arturia avesse nascosto la questione del suo sesso, Ginevra ne dovette sopportare il peso per tutta la vita. Sì sentì in colpa per le sue stesse azioni, ma fu sollevata dall'amore provato da Lancillotto. Lui, che condivideva gli stessi ideali del suo re, avrebbe condiviso il fardello con lei e non avrebbe fatto cadere il Paese in una situazione pericolosa e così fece, supportando la sua amata e il suo re dall'oscurità della sua scelta iniqua.

Regno[]

Arturia dovette agire come figlio del re, poiché colui che governava i molti territori e controllava i cavalieri doveva essere maschio. Alcune persone si insospettirono sul suo sesso, ma solo suo padre Uther, Merlino e suo fratello adottivo Kay conoscevano la verità. Si coprì letteralmente d'acciaio per suggellare questa verità per tutta la vita e, grazie alla sua immortalità data dalla protezione delle fate, nessun altro mise in discussione il suo piccolo corpo o il suo volto femminile. Era onorata dai suoi cavalieri come un re di bell'aspetto, considerata un guerriero invincibile il cui sguardo o le dimensioni del corpo avevano un impatto sulla sua reputazione.

In quel tempo, le persone che vivevano nel timore delle invasioni selvagge volevano solo un re forte, e i cavalieri avrebbero seguito solo un comandante eccellente. Rispondendo di entrambi i criteri, nessuno la interrogò mai. Venne sempre considerata giusta e altruista, poiché si trovava sempre di fronte al suo esercito mentre sconfiggeva i suoi nemici sul campo di battaglia. Nonostante morissero molti nemici e soprattutto civili, le sue scelte vennero sempre considerate giuste, e Arturia servì come re meglio di chiunque altro. Nessuno dubitava o aveva bisogno di dubitare finché il re aveva ragione.

Il suo esercito ricostruì la cavalleria perduta e non conobbe mai perdite, attraversò i campi di battaglia sconfiggendo la fanteria nemica e si scontrò contro numerosi bastioni. Molte persone vennero abbandonate per lei per partecipare alle battaglie, e tutti i suoi nemici dovevano essere sconfitti sul campo con il suo arrivo. Per i militari era pratica comune soddisfare i propri bisogni risucchiando tutte le risorse di un villaggio locale, così da fornire provviste per la battaglia e proteggere il Paese. Si può dire che nessun cavaliere uccise più persone di lei, e non si sa se per lei sia mai stato un peso.

Mantenne fermamente il suo giuramento di essere un re non umano e di non poter proteggere i suoi sudditi con sentimenti umani. Non strinse mai gli occhi dal dolore mentre sedeva sul trono e risolse ogni problema lavorando duramente negli affari del governo. Riuscì ad equilibrare il Paese senza alcuna deviazione e punì persone senza commettere un solo errore. Ma anche dopo, o forse a causa di, aver vinto battaglie, comandato i cittadini senza disordine e punito centinaia di criminali, uno dei suoi cavalieri mormorò «Re Artù non comprende i sentimenti umani».

È probabile che tutti si sentissero in quel modo, che quanto più perfetta fosse diventata come re, tanto più avrebbero avuto bisogno di interrogarla come governante. Sentivano che un umano senza emozioni non potesse governare sugli altri, e ciò portò molti rispettabili cavalieri a lasciare Camelot. Lei accettò semplicemente che questo fosse un evento naturale, parte del processo di governo, isolando il giusto re onorato dai suoi cavalieri. Avendo rifiutato le sue emozioni fin dall'inizio, non cambiò mai le sue idee, anche quando venne abbandonata, temuta o tradita. Per qualcuno che vedeva questi eventi come irrilevanti, non c'era un giusto o uno sbagliato.

La sua battaglia finale per il suo Paese iniziò in tal modo e la battaglia del Monte Badon[8] terminò in completa vittoria. I selvaggi cercarono la riconciliazione a causa dei suoi risultati schiaccianti, e il suo Paese, che attendeva solo la distruzione, guadagnò un periodo di pace, tornando ad essere il Paese che lei aveva sognato.

Decaduta e morte[]

La relazione tra Lancillotto e Ginevra fu infine svelata dai piani dei traditori che detestavano Camelot, costringendo i due ad opporsi. Arturia non vide questa ineluttabile azione ingiustificata come tradimento, ma anzi comprese il sacrificio di sua moglie, dovuto al fatto di aver nascosto per anni il segreto del sesso del re. Scrisse ai due una lettera di perdono e diede loro le sue benedizioni, dicendo che le loro azioni «devono avere una buona causa»[9]. Tuttavia, Lancillotto s'impaurì e scappò, causando una tragedia in cui nessuno aveva ragione e nessuno aveva torto.

Arturia trafigge Mordred

Arturia trafigge Mordred durante la battaglia di Camlann

Le venne rubato il fodero di Excalibur mentre stava respingendo un assalto lungo i confini del regno, e quando tornò nell'entroterra scoprì che la Gran Bretagna era dilaniata da disordini civili. Nonostante i suoi valorosi sforzi per placare il dissenso, fu ferita mortalmente da Mordred, il «cavaliere traditore», durante la battaglia di Camlann[10]. Prima del suo ultimo respiro si appellò al mondo: in cambio del servizio come Counter Guardian, chiese di avere l'opportunità di ottenere il Santo Graal per salvare il suo Paese. Il suo corpo morente fu poi scortato in una foresta vicina da Sir Bedivere, a cui Arturia ordinò di sbarazzarsi di Excalibur restituendola alla Dama del Lago. In sua assenza, rifletté sui suoi fallimenti personali, rimpiangendo la sua vita da re[11].

Aspetto[]

Arturia ha l'aspetto di una giovane ragazza in tarda adolescenza con un fisico snello, pelle morbida, occhi verdi e capelli biondi che sembrano «come se fossero cosparsi di polvere d'oro»[senza fonte]. Il suo volto mostra alcuni segni ingenuità e di eleganza. È più muscolosa di altre ragazze come Rin, e ciò la porta a credere che il suo corpo non sia attraente, ma Shirou crede sia molto femminile. Solitamente sotto l'armatura lucente indossa un vestito di epoca medievale in tessuto blu. In realtà è più vecchia di quanto il suo aspetto possa mostrare, poiché dal momento in cui ha estratto Caliburn, la spada nella roccia, il processo di invecchiamento del suo corpo si è fermato e probabilmente in quel momento aveva un anno in meno di Shirou[7]. Nonostante sia vissuta come un uomo per la maggior parte della sua vita, Shirou e Rin la descrivono come una ragazza bellissima nel primo istante in cui la vedono, e sebbene la sua armatura non sia raffinata, ma antiestetica, Shirou crede i suoi rumori metallici siano come il suono di una campana.

A causa della sua incapacità di acquisire una forma spirituale, ha bisogno di indossare abiti moderni per spostarsi in pubblico e per non risaltare a causa del suo vestito medievale. Con la capacità di controllare la materializzazione dell'armatura può essere sempre pronta ad entrare in battaglia all'istante, per poi ritornare com'era senza danneggiare i vestiti. Durante la quarta Guerra del Santo Graal, Irisviel decide di abbinare gli abiti di Arturia al suo aspetto vestendola con un completo da uomo[12]. Durante la quinta Guerra del Santo Graal Rin le presta una gonna blu lunga fino al ginocchio, collant neri, una camicia bianca, una cravatta a farfalla blu e degli stivali marroni, originariamente un regalo di compleanno da parte di Kotomine Kirei[13]. Inoltre, durante la notte in cui viene evocata da Shirou, per non farsi notare per la città indossa un impermeabile giallo, ricorrente in molte opere di TYPE-MOON, e in Fate/hollow ataraxia viene mostrata in un pensiero del ragazzo mentre veste un abito da cameriera.

Saberface[]

A causa delle sue diverse varianti e dei molti personaggi che le assomigliano, e che possiedono quindi il volto di Saber o Saber-face, per distinguerla viene spesso chiamata «Saber blu» (青セイバー, Aoi Seibā?). Saber Alter viene anche chiamata «Saber nera» e Saber Lily viene chiamata «Saber bianca». Alcuni personaggi simili a lei sono Mordred, Nerone, Okita Souji e Gray. Sebbene non ci sia un collegamento diretto tra Arturia e Nerone, si dice che il modello di re Artù sia la fusione tra due individui, tra cui il romano Artorius, per cui si può dire che tra le due esista una sorta di relazione[14]. Anche Giovanna d'Arco viene spesso considerata simile ad Arturia, mentre Gray è una sua lontana discendente e Mordred è un omuncolo dall'aspetto simile.

Ruolo[]

Fate/stay night[]

Arturia viene convocata durante la quinta Guerra del Santo Graal da Emiya Shirou, dopo essere stato inseguito da Lancer, tornato ad ucciderlo dopo che il ragazzo viene riportato in vita dal pendente di Tohsaka Rin. Nei giorni precedenti alla Guerra, quando il Santo Graal decide che sarà lui ad evocare Arturia, Avalon reagisce con il suo flusso di forza magica causandogli apparizioni subconscie di una spada, Excalibur[15].

Altre apparizioni[]

  • Arturia è la mascotte principale di TYPE-MOON e appare nelle sue varie incarnazioni in diverse immagini promozionali, anche in vari camei e crossover di opere non di TYPE-MOON.
  • Essendo l'eroina della route Fate ha un ruolo importante in Carnival Phantasm, in cui appare in diversi segmenti, tra cui la parodia della Guerra del Santo Graal nel primo episodio, La quinta grande lotta fra maghi: la Guerra del Santo Graal, e quelli che riguardano la sua relazione con Shirou. Alcune battute si concentrano anche sulla personalità golosa e sulle sue versioni alternative, Saber Alter e Saber Lion.
  • In Fate/Apocrypha, i catalizzatori adatti ad evocarla scompaiono tra la terza Guerra del Santo Graal e la Grande Guerra del Santo Graal, a causa dello scoppio di molte guerre più piccole che nel corso degli anni esauriscono i catalizzatori disponibili. Nell'adattamento animato, Saber compare brevemente nel sesto episodio, Il cavaliere della ribellione[N 1], nel sogno di Kairi in cui apprende la morte di Mordred.

Abilità e poteri[]

La classe Saber è considerata la «più eccezionale» per via delle eccellenti valutazioni in tutte le categorie, per cui anche Arturia gode di tale reputazione. Le sue prestazioni vengono però sottodimensionate per la maggior parte della durata della quinta Guerra del Santo Graal, a causa dell'incapacità di Shirou di fornirle forza magica per l'ostruzione dei suoi circuiti magici. Non è in grado di utilizzare tutto il potere che aveva in vita e pertanto in questo stato le sue abilità non eccellono. Durante la quarta Guerra, con Kiritsugu come Master, è invece più forte, ma diminuisce la fortuna poiché nemmeno lui è in grado di fornirle sufficiente forza magica, di conseguenza il suo stato è influenzato dallo stile di vita del suo Master[16]. Riesce a malapena a stare al passo con Berserker usando tutte le sue forze mentre è indebolita, ma secondo Shirou il Servant non sarebbe stato in grado di affrontarla se non fosse stata ridotta in quello stato. Nella route Unlimited Blade Works è più forte sotto il comando di Caster, ma non utilizza la sua forza a causa della sua resistenza all'incantesimo di comando.

A differenza di altri Spiriti Eroici che possono adattarsi a classi differenti, lei afferma di essere adatta solo alla classe Saber. Invece Mordred, quando le viene detto che Lancer e Rider sono potenti Spiriti Eroici senza conoscerne i veri nomi, crede che suo padre possa essere uno di loro[17]. Potrebbe però qualificarsi per la classe Caster, ma «la magia non è la via di un re» e non possiede la pazienza per imparare seriamente le arti magiche[18]. Se dovesse essere evocata nell'Europa occidentale, riceverebbe un incremento generale ai suoi poteri, così come per altri Spiriti Eroici europei, e mostrerebbe un aumento ancora più intenso se evocata in Inghilterra[19].

Resistenza magica[]

L'immenso potere magico del sangue di drago di Arturia le conferisce una forte resistenza magica, aumentata dall'abilità propria della classe Saber, conferendole uno tra i gradi più alti di tutti i Servant[20]. È in grado di neutralizzare completamente qualsiasi magia di rango A o inferiore, non solo di maghi moderni di altissimo livello, ma anche di maghi dell'epoca degli dei. Lei stessa nota però che i misteri divini più potenti di lei, come le vere magie o gli esseri della specie immaginaria con divinità, possono sopraffarla ed è possibile che non la protegga nella sua massima estensione se presa di mira da «magie ammazzadraghi»[1].

Contratto con il mondo[]

Gli Spiriti Eroici sono coloro che sono stati rimossi dall'asse temporale e portati nel Trono degli Spiriti Eroici, tuttavia, Arturia può essere ancora considerata vivente. L'eroe noto come re Artù non è attualmente classificato come Spirito Eroico, pertanto non può essere chiamato come Servant completo in tutto e per tutto. Sull'orlo della morte, sulla collina di Camlann ha stretto un contratto con il mondo che la renderà una Counter Guardian, una sottocategoria di Spiriti Eroici al servizio della Forza Deterrente, dopo la fine della sua vita. Generalmente, questi patti vengono stretti da coloro che in vita desiderano poteri al di là dei comuni umani per diventare degli eroi, ma Arturia ha espresso il suo desiderio in quel preciso momento poiché non aveva bisogno di supporti esterni per diventare un eroe.

Non essendo riuscita ad ottenere il Santo Graal durante la sua vita, non riusciva a sopportare di non possederlo nel momento in cui aveva più bisogno che il suo desiderio venisse esaudito. Per questo motivo, ha chiesto al mondo di permetterle di ottenerlo mentre era ancora in vita, e non morirà finché non lo avrà ottenuto. Secondo la sequenza temporale dovrebbe essere morta, ma se ciò fosse vero il contratto non potrebbe adempiersi. Arturia è ferma al momento precedente alla sua morte, per cui non è il tempo ad essersi fermato, ma è lei ad essersi fermata nel tempo. Al flusso del tempo non importa che lei sia ferma, per cui continua a fluire senza alcun problema.

Varianti[]

Saber Alter[]

Lo stesso argomento in dettaglio: Arturia Pendragon (Saber Alter).

Arturia possiede una versione alternativa corrotta e annerita dall'ombra, il cui allineamento della personalità tende a Malvagio, dall'aspetto pallido, gli occhi dorati e l'armatura tinta di scuro, insieme ad Excalibur. Giovanna d'Arco la paragona a suo zio Vortigern.

Saber Lily[]

Lo stesso argomento in dettaglio: Arturia Pendragon (Saber Lily).

Arturia possiede anche una versione giovanile, quando era ancora appena un cavaliere che impugnava Caliburn senza esperienza ed aveva appena iniziato a percorrere la strada del re. Per scoprire il mondo, ha iniziato a viaggiare per la Britannia e intrapreso molte avventure insieme a suo fratello adottivo, Sir Kay, e il mago di corte, Merlino. Le persone da lei salvate la chiamavano «principessa cavaliere» per il suo splendore e la sua bellezza[21].

ZERO Saber[]

Differente sia in aspetto sia nei modi, Arturia in completo in Fate/Zero viene spesso trattata come una versione separata e viene quindi chiamata ZERO Saber (ZEROセイバー, ZERO Seibā?)[senza fonte]. Irisviel von Einzbern, vestendola in quel modo più per hobby che per necessità, le prende le sue misure per una sartoria nell'aeroporto di Francoforte e le fa preparare una camicia ed una cravatta blu scuro ed un completo continentale francese scuro. Ad Arturia piace perché le permette una certa libertà di movimento e non ha problemi a fingersi un uomo dopo aver trascorso una vita da re. Manca l'idea della «bellezza perversa» di vestire una bella donna da uomo, ma invece si adatta all'aria del suo viso freddo e duro che non emana un carattere femminile. Il suo travestimento vuole dare l'impressione di essere un bel giovane e, insieme alla sua bassa statura, il suo volto affascinante e dalla pelle chiara può dare l'aria virile ed attraente di un giovane puro[senza fonte].

Archer[]

In Fate/Grand Order, durante l'evento estivo Summer! Ocean! Pioneering! FGO Summer 2018 Chaldea Summer Memory ~The White Beach of Relaxation~, la Spirit Origin di Arturia e degli altri Servant femminili viene alterata per permettere loro di adattarsi all'ambiente circostante indossando i costumi da bagno. Decide quindi di volere un'arma più appropriata al suo costume, per cui tira fuori una pistola ad acqua che aveva preso nella piscina Waku Waku e per questo motivo, la sua classe cambia da Saber ad Archer e la sua Arma Nobile diventa Excalibur Vivian.

Abilità e poteri[]

Protezione delle case al mare[]

La protezione delle case in spiaggia è un'abilità personale che ripristina la salute in cambio di forza magica.

Creazione del territorio[]

La creazione del territorio è originariamente un'abilità della classe Caster, ma Arturia la ottiene insieme ad esplosione magica (acqua).

Creazione e sviluppo[]

Nella storia originale di Fate concepita da Nasu Kinoko, Arturia e Shirou erano scambiati di genere. Fu Takeuchi Takashi a convincere l'autore a cambiare sesso ai due personaggi, mantenendo intatti i temi essenziali: una storia di eroi leggendari in cui «un ragazzo incontra una ragazza».

Accoglienza[]

Spesso si colloca in cima ai sondaggi di popolarità ufficiali, e si è classificata al primo posto tra i personaggi femminili nel sondaggio sui personaggi condotto in occasione del TYPE-MOON Fes. 10th Anniversary Event, mentre al 77° posto si è classificata la sua versione di Fate/Zero.

Critica[]

Urobuchi Gen crede che il rapporto tra Shirou e Saber non sia un normale rapporto tra un ragazzo ed una ragazza, ma una relazione complicata con un ragazzo che è diventato una ragazza. Secondo lui non è un rapporto alimentato dall'istinto come in una relazione tra un uomo e una donna, ma è una storia d'amore tra due persone che hanno bisogno l'uno dell'altra dal profondo del loro cuore. Crede che la route Fate avrebbe potuto essere raccontata attraverso le antiche concezioni greche dell'amore[23].

Il giornalista di Anime News Network Carl Kimlinger ha lodato particolarmente il personaggio di Saber, affermando come la sua sola presenza valesse l'intera trama di Fate/stay night e di come i risultati ottenuti dal personaggio la stiano cementificando come una delle migliori eroine di tutti i tempi[24]. Inoltre, il giornalista di IGN Jeff Harris ha contemplato la tensione amorosa che pervade il rapporto tra Saber e Shirou, considerandolo come uno dei motori trainanti della trama[25].

Galleria[]


Note[]

Annotazioni
  1. Il cavaliere ribelle nella traduzione di Netflix. (guarda)
Fonti
  1. 1,00 1,01 1,02 1,03 1,04 1,05 1,06 1,07 1,08 1,09 1,10 1,11 1,12 1,13 1,14 1,15 1,16 1,17 1,18 1,19 1,20 1,21 I Servant della quinta Guerra del Santo Graal: Saber, in Fate/complete material, volume 3, pp. 20-21.
  2. Regno dei Gododdin, su Wikipedia.
  3. TYPE-MOON Fes. Official Pamphlet 10th Anniversary Q & A Booklet.
  4. Secoli bui, su Wikipedia.
  5. Fate/stay night, route Fate.
  6. Profilo del personaggio: Arturia Pendragon, in Fate/Grand Order material I, pp. 22-27.
  7. 7,0 7,1 Enciclopedia: Saber [Servant], in Fate/side material, pp. 63-64.
  8. Battaglia del Monte Badon, su Wikipedia.
  9. (EN)  Garden of Avalon, tradotto parzialmente in inglese su Beast's Lair.
  10. Battaglia di Camlann, su Wikipedia.
  11. Fate/stay night, route Fate, epilogo: Continuazione del sogno.
  12. Stato del Servant: Saber, in Fate/Zero material, pp. 12-13.
  13. Enciclopedia: Vestiti di Saber (altro), in Fate/side material, p. 64.
  14. TYPE-MOON 10th Anniversary Q & A, in TYPE-MOON Fes. Official Pamphlet.
  15. FAQ con Nasu: Domande generali a proposito di Fate, in Fate/complete material III: World material., p. 130.
  16. Registro della Heaven's Feel - Sistema dei Servant: Fattori che influenzano lo stato dei Servant, in Fate/complete material III: World material., p. 14.
  17. Fate/Apocrypha, volume 1.
  18. Comptiq 2007-10 issue - Fate Dojo Q & A.
  19. FAQ con Nasu: Servant, in Fate/complete material III: World material., p. 132.
  20. Fate/Zero, volume 2.
  21. Fate/Grand Order, Altria Pendragon, Profile.
  22. 22,00 22,01 22,02 22,03 22,04 22,05 22,06 22,07 22,08 22,09 22,10 22,11 22,12 22,13 22,14 22,15 22,16 Fate/Grand Order, Altria Pendragon (Archer), Profile.
  23. (EN)  Nasu Kinoko X Takeuchi Takashi X Urobuchi Gen - Special Forum, su Tsuki-kan.
  24. (EN)  Carl Kimlinger, Fate/stay night DVD 3 - Review, 24 maggio 2007, su Anime News Network.
  25. (EN)  Jeffrey Harris, Fate/Stay Night: Volume 3 - Master and Servant, 6 settembre 2007, su IGN.com.

Bibliografia[]

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