I circuiti magici (魔術回路, majutsu kairo?, talvolta scritto in maiuscolo)
sono un sistema pseudo-nervoso che si diffonde attraverso il corpo umano e qualificano una persona come mago. La loro funzione base è quella di fungere da percorsi che convertono la forza vitale in energia magica, ma gli umani hanno imparato a controllarla e ad usarla per compiere Misteri. I circuiti magici risiedono nell'anima del mago e ciò che si trova sul corpo sono solo una loro espressione fisica, similmente al sistema nervoso.
Meccaniche[]
Sono formati da componenti principali, cioè i circuiti effettivi, e dei by-pass che collegano tali componenti al cervello. I circuiti magici non cambiano, e una volta danneggiati sono irrecuperabili. Dal momento che l'attività organica è necessaria per il funzionamento dei circuiti, è errore comune pensare che facciano letteralmente parte del corpo del mago. Tuttavia ci sono rare occasioni in cui i circuiti magici continuano a funzionare anche dopo che il corpo del praticante abbia cessato tutte le funzioni vitali; in questi casi, per fermare i circuiti è necessario ricorrere alla distruzione del cervello. La loro qualità e quantità sono classificate attraverso lettere e la loro composizione varia a seconda del mago.
Come qualsiasi altro organo, il numero di circuiti magici che si possiede è determinato alla nascita e non può diminuire o aumentare in modo naturale, il che significa che quelli di vecchi lignaggi saranno più potenti, ma è possibile cambiare quel numero artificialmente attraverso una serie di metodi. Uno di questi metodi è creare un passaggio mistico tra due maghi tramite cui trasferire i circuiti. Poiché i circuiti si trovano nell'anima, durante il trapianto è necessaria una fusione di corpo e mente, tuttavia il processo comporta gli stessi rischi di un trapianto di organi. Inoltre, poiché i circuiti magici diventano instabili se manomessi durante l'uso, esiste la possibilità di una reciproca distruzione nel caso in cui non sia stato stabilito in precedenza un contratto simile a quello tra mago e famiglio.
Queste sono alcune delle ragioni per cui si evita di manomettere i circuiti mentre il mago è vivo, ma piuttosto si cerca di dare vita a discendenti col maggior numero di circuiti magici possibili. La quantità tuttavia non è tutto, di fatti anche la qualità e la precisione sono un fattore importante e differisce da lignaggio a lignaggio. La stirpe Aozaki, ad esempio, è nota per la creazione di maghi con una bassa quantità di circuiti magici però più che compensata dalla loro qualità. E' raro che una persona normale acquisisca dei circuiti magici, ma in questo caso si parla comunque di mutazione improvvisa. Altro caso è quello di Kotomine Kirei, che è nato con dei circuiti magici non appartenenti al suo lignaggio, e infatti si pensa che erano un dono del sacramento divino per premiare il padre, Kotomine Risei, per anni di devoto culto.
I circuiti magici rappresentano comunque qualcosa di innaturale per il corpo umano e la loro attività causa dolore e intorpidimento, inoltre il loro uso aumenta la temperatura corporea dei maghi. Essi vengono aperti quando l'energia magica li attraversa per la prima volta, da quel momento in poi l'utente potrà attivarli a piacimento. A differenza dei circuiti magici dei normali umani, Arturia e Siegfried, quando in vita, avevano un Magic Core (Nucleo Magico) dovuto al loro sangue di drago che dava loro capacità superiori a quelle che qualsiasi essere umano potesse mai raggiungere. Se consideriamo il corpo umano come una macchina crea mana, il Nucleo di Arturia è considerabile come un'intera fabbrica.
Regressione all'Età degli Dei[]
Esseri come Arcueid Brunestud hanno come proprio stile di circuiti magici "Regression to the Age of God" (Regressione all'Età degli Dei), che rappresenta la misura in cui sono in grado di produrre Misteri, che esistevano sulla Terra prima della magia. Sono classificati con lettere quantificabili come per i comuni circuiti magici, ma la loro classifica rappresenta "quanto siano distanti dalle capacità degli umani" quando riproducono i loro Misteri. La loro classifica di quantità rappresenta invece il potere, dove maggiore è la quantità, maggiore sarà il grado di influenza sull'ambiente circostante.