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Emiya Shirou (衛宮 士郎, Emiya Shirō?) è il protagonista di Fate/stay night e Fate/hollow ataraxia e Master di Saber durante la quinta Guerra del Santo Graal. È il figlio adottivo di Emiya Kiritsugu e fratello adottivo di Illyasviel von Einzbern. In un mondo parallelo stringe un contratto con il mondo e, dopo la sua morte, diventa lo Spirito Eroico EMIYA.

Profilo[]

Passato[]

Dieci anni prima degli eventi di Fate/stay night, Shirou era un ragazzo normale che viveva con i suoi genitori a Shinto, nella città di Fuyuki. Il grande incendio causato dalla fuoriuscita del contenuto del Santo Graal durante la quarta Guerra del Santo Graal, però, uccise entrambi i suoi genitori e lo ferì mortalmente. Fu salvato da Emiya Kiritsugu, abbattuto per aver causato l'incendio e desideroso di salvare almeno una persona, inserendo Avalon nel suo corpo. Successivamente, in ospedale, gli chiese se volesse diventare suo figlio adottivo, rivelando la sua identità di mago. Il ragazzo accettò e trascorse gli anni chiedendo al padre di addestrarlo nelle arti magiche, non riuscendo però a convincerlo. Alla fine, però, Kiritsugu accettò, sebbene ancora riluttante, consigliando a Shirou di praticarle in segreto, così da poter aiutare le persone senza attirare sospetti. Le conoscenze impartitegli erano molto semplici ed incomplete, e lo portavano su un sentiero pericoloso e con pochi risultati. Inoltre, Kiritsugu trasmise al figlio il suo voler essere un paladino della giustizia, capace di salvare chiunque si trovasse in difficoltà.

Cinque anni prima della quinta Guerra del Santo Graal, Kiritsugu, sempre più indebolito a causa dell'effetto della melma del Santo Graal, morì, lasciando Shirou frustrato, depresso e solo. Successivamente venne visitato da Fujimura Taiga, la sua insegnante di inglese al liceo, e le sue spese di vitto e alloggio furono prese in carico da suo nonno, Fujimura Raiga. Frequentò una scuola media dove incontrò Matou Shinji, verso l'ottobre del secondo anno, quando dovette rifare l'insegna del festival culturale secondo il design degli studenti del terzo anno in una sola sera. Shinji, che lo supervisionò, gli disse «Hmm ... sei un idiota, ma in realtà fai un buon lavoro» e si mise a ridere[2].

Dopo aver iniziato a frequentare il liceo Homurahara, incontrò Ryudou Issei e si fece subito riconoscere per la sua disponibilità per aiutare gli altri, come riparare l'attrezzatura scolastica. Poi si unì al club di tiro con l'arco, perdendo progressivamente di vista il suo amico Shinji. Nel periodo in cui fu iscritto al club, mancò il bersaglio una sola volta, prevedendolo ancora prima di scoccare la freccia. Si ritirò durante l'estate del primo anno a causa di una frattura ossea alla spalla destra, procuratasi durante il suo lavoro part-time, che gli lasciò il segno della bruciatura sulla pelle. La ferita in sé non era grave, ma Shinji fece notare che era brutto che qualcuno con una bruciatura sulla spalla tirasse con l'arco, per cui Shirou lasciò il club, ancora occupato con il suo lavoro part-time. La loro relazione alla fine si stabilizzò, ma rimaneva ancora una certa tensione, specialmente per gli abusi di Shinji sulla sua sorella minore, Sakura. Shirou si avvicinò a lei quando quest'ultima iniziò a visitarlo, durante il periodo di guarigione, per aiutarlo nelle faccende domestiche. Anche dopo essere guarito, Shirou ha continuato a ricevere ogni giorno le visite da parte della ragazza.

Aspetto[]

Durante gli eventi della quinta Guerra del Santo Graal, Shirou è un adolescente con i capelli castani ramati e gli occhi marroni dorati. Viene spesso visto indossare i suoi abiti casual, una maglietta bianca e blu da baseball a maniche lunghe e dei jeans blu stretti. A scuola, invece, indossa l'uniforme dell'istituto, con la stessa maglietta casual.

Nella route Heaven's Feel, Shirou ottiene un nuovo corpo disegnato da Aozaki Touko, che corrisponde quasi perfettamente al suo corpo originale. Indossa una maglietta a maniche lunghe con pantaloni neri.

In Fate/stay night: Unlimited Blade Works, l'adattamento animato della seconda route curato da ufotable, Shirou possiede una varietà più ampia di vestiti. Insieme ai suoi vestiti casual, indossa una giacca bianca e nera con zip in jersey, mentre con la sua uniforme scolastica indossa una sciarpa scozzese thomson in lana d'agnello di colore nero. Inoltre, indossa una camicia nera a maniche lunghe.

Personalità[]

A causa del trauma sofferto durante il grande incendio di Fuyuki, Shirou soffre di un costante vuoto nella sua personalità e di una tremenda sindrome del sopravvissuto[3]. Sente che, in quanto unico sopravvissuto, sia ingiusto nei confronti dei morti dare priorità ai propri bisogni prima di quelli degli altri. Possiede un senso distorto dei valori e trova autostima solo nell'aiutare le persone senza alcun compenso, sostenendo che l'atto stesso di aiutarle sia la ricompensa. Per lui è altamente ingiusto che alcune persone sopravvivano ed altre no, per cui quando deve ricevere ferite o perdere la sua vita per salvarne un'altra, lo fa senza pensarci due volte. Tutti coloro che notano questo suo lato spesso sono preoccupate per lui e tentano di correggerlo, senza però riuscirci. Kiritsugu parlava spesso di quanto si fosse sforzato per proteggere gli innocenti dai pericoli del mondo, anche a costo della propria umanità, e di quanto fosse rattristato dal fatto che, ogni volta in cui era in grado di salvare una persona, un'altra era destinata a morire. Nonostante Kiritsugu fosse tormentato dalla sua incapacità di salvare tutti, Shirou ha sempre ammirato i suoi sforzi. Appena prima della morte del padre, Shirou giurò di diventare un paladino della giustizia al suo posto, sforzandosi di proteggere tutti a costo della sua stessa vita. Ciò che è diventato finora è il risultato di quello stesso impegno.

Shirou porta il suo ideale al limite nella route Fate, in cui tenta costantemente di proteggere Saber evitando di farla combattere contro altri Servant, nonostante lei sia decisamente più forte di lui e le irrimediabilmente scarse probabilità di sopravvivenza contro esseri più potenti di lui. Questo perché lui non sopporta che qualcun'altro si ferisca al posto suo per proteggerlo. Non rinuncia mai ai suoi ideali e durante il corso della storia si ferisce numerose volte per mantenerli. Nella route Unlimited Blade Works Shirou, attraverso continue discussioni con Archer, inizia a scorgere l'ipocrisia nei suoi ideali. Sebbene si rifiuti di abbandonarli, cerca una via di mezzo in cui cercherà di realizzarli ben sapendo che ciò è impossibile. Ma il suo più grande dilemma lo affronta in Heaven's Feel, in cui è costretto a decidere se mantenere i suoi ideali o abbandonarli per proteggere la vita di Sakura. Alla fine li abbandona, tranne nel bad end "Mente d'acciaio", in cui diventa risoluto come il Kiritsugu di un tempo, permettendo la morte di Sakura per un bene più grande. In questa route combatte solo per proteggerla, nonostante abbia spesso dei conflitti interiori.

Shirou è estremamente testardo quando decide di realizzare qualcosa, come passare ore a tentare di saltare un'asticella più in alto di lui. Viene visto compiere quest'azione sia da Rin che da Sakura, diventando uno dei fattori iniziali che indurrà entrambe a provare dei sentimenti nei suoi confronti. Difende ostentatamente i propri punti di vista, non importa quanto possano sembrare sbagliati agli altri, al punto da causare loro grandi angosce. Sebbene faccia del suo meglio per aiutare gli altri, se sente che una persona ha causato la sua stessa rovina, invece di aiutarla resta semplicemente a guardare. Nasu Kinoko ha dichiarato che Shirou e Tohno Shiki non andrebbero decisamente d'accordo.

Relazioni[]

In Fate/stay night, l'interesse amoroso di Shirou varia da Saber a Rin a Sakura a seconda della route. Tuttavia, indipendentemente dal percorso, all'inizio mostra di essere attratto da Saber dopo la sua convocazione. In Fate accetta pienamente i suoi sentimenti per Saber e desidera stare con lei, ma nonostante venga ricambiato, ciò è impossibile dopo la fine della Guerra. In Unlimited Blade Works inizia a provare dei sentimenti per Rin durante la loro alleanza, e con il proseguire della storia viene ricambiato. In Heaven's Feel i suoi sentimenti per Sakura diventano il punto focale della trama. Realizza quanto la ragazza diventi sempre più bella e inizia a provare qualcosa per lei prima ancora che inizi la Guerra del Santo Graal, alterando drasticamente gli eventi successivi, che lo porteranno ad abbandonare i suoi ideali pur di proteggerla.

Passioni[]

Shirou possiede un talento straordinario per le faccende domestiche. Nonostante Fujimura Taiga sia la sua tutrice, generalmente è lui a cucinare i pasti e a compiere i lavori domestici, mentre lei non fa quasi nulla. La cucina è il suo forte e si vanta soprattutto della sua cucina giapponese. Non è avaro nella scelta degli ingredienti per un pasto delizioso e, anzi, a volte passa molto tempo in cucina per preparare piatti stravaganti. Da quando Sakura ha iniziato a visitarlo, lui le ha insegnato a cucinare e hanno anche iniziato a competere per i pasti più buoni. Shirou apprezza ugualmente il tè giapponese, il tè nero e il caffè, ma preferisce un po' di più il primo e non ama il tè alle prugne e alghe. A volte riceve del liquore dal locale in cui lavora part-time, Copenhagen, ma lo assaggia semplicemente, perché è ancora minorenne e non regge bene l'alcol. Tra i personaggi di Fate è uno dei mangiatori più forti, superato solo da Saber, Lancer e Berserker. Secondo lui «chi non ha lo stomaco per digerire la colazione è un fallimento come artista marziale». Nonostante le spese per il suo mantenimento siano state prese in carico da Fujimura Raiga, Shirou non desidera sentirsi come un profittatore, per cui ha trovato un lavoro part-time in un negozio di liquori per pagare alcune delle sue spese e guadagna 950 yen all'ora. Riceve denaro anche da Fujimura Raiga quando lo assiste durante le sue attività preferite, come il sumo e la caccia[4].

Non si sente a suo agio all'interno di una sala giochi ed è debole contro gli appuntamenti al buio, anche se li apprezza. Non è mai andato dal dentista. Il suo livello di inglese è mediocre e inizialmente vorrebbe studiare nel campo del diritto e della politica. Gli piace riparare gli oggetti elettronici per migliorare le sue arti magiche e può immergersi per ore nel sistemare elettrodomestici. Dato che non rifiuta quasi mai di riparare oggetti o di lavorare, come pulire la piscina della scuola prima della sua apertura, ha ottenuto molti soprannomi come «finto bidello della scuola», «responsabile delle riparazioni», «aspirapolvere del dojo per il tiro con l'arco» e «brownie di Homurahara». Gli piace meditare all'interno del dojo di casa sua, spesso per rilassarsi prima o dopo aver praticato delle arti magiche.

Ruolo[]

Fate/stay night[]

Il ruolo e la caratterizzazione di Shirou cambiano sostanzialmente durante tutti e tre gli scenari, Fate, Unlimited Blade Works e Heaven's Feel.

Durante gli eventi di Fate/stay night, Shirou frequenta la classe 2-C del liceo Homurahara e non ha interesse nel Santo Graal, anzi, ne disprezza l'uso. Tuttavia, è determinato a vincere la quinta Guerra del Santo Graal con Saber perché spera che con i suoi sforzi non si ripeta più un evento come il grande incendio di Fuyuki accaduto dieci anni prima, al termine della quarta Guerra del Santo Graal.

Alla fine della route Fate, Shirou conduce una vita normale, continua a perseguire il suo ideale di diventare un paladino della giustizia e spera di ricongiungersi con Saber. Dopo il True End di Unlimited Blade Works lavora part-time nella villa della rivale di Tohsaka Rin, Luviagelita Edelfelt[5].

Qualunque sia lo scenario, Shirou non stringerà mai il contratto con il mondo e non diventerà uno Spirito Eroico, a differenza della sua versione alternativa proveniente dal futuro[6].

Fate/hollow ataraxia[]

Shirou e Saber vincono la quinta Guerra distruggendo il Santo Graal e trascorrono pacificamente le loro giornate in compagnia degli altri Master e Servant. Sei mesi dopo, la pace viene spezzata quando la Guerra viene riavviata, nonostante il Santo Graal Maggiore sia stato distrutto. Shirou allora decide di pattugliare la città con Saber per scoprire cosa abbia causato il riavvio della Guerra e presto scopre che tutti sono bloccati in un loop temporale della durata di quattro giorni, per cui decide di porre fine al problema. Nel frattempo, quando esce di casa durante la quarta notte, continua ad incontrare una misteriosa ragazza dai capelli argentei, ma non è mai in grado di interagire con lei poiché viene sempre rapidamente ucciso da un'orda di ombre simili a bestie, ritornando così al primo giorno del ciclo. Inoltre, lui e Saber incontrano una nuova Master ed un nuovo Servant: Bazett Fraga McRemitz ed il misterioso Avenger, che partecipano ad una Guerra non riconosciuta dagli altri. Sfortunatamente, Shirou e Saber vengono uccisi durante questo incontro, ritornando nuovamente al primo giorno.

Rin torna a Fuyuki da Londra e Shirou scopre da lei che sia il loop temporale che la ripresa della Guerra potrebbero essere il risultato del desiderio di qualcuno esaudito dal Santo Graal. Più tardi, sul retro del tempio Ryudou, Shirou incontra nuovamente la ragazza dai capelli argentei, che si presenta a lui come Caren Hortensia e dice di conoscerlo già. Tuttavia, come le volte precedenti, vengono attaccati da un'orda di ombre, ma i due si uniscono e riescono a sconfiggerle. Prima che si resetti il ciclo, Caren informa Shirou che da quel momento in poi potranno incontrarsi nella chiesa di Fuyuki per discutere degli avvenimenti che si stanno verificando in città. Il ragazzo si dirige quindi al luogo stabilito e la giovane gli rivela nuovi elementi riguardanti il loop temporale e la ripresa della Guerra. Inoltre gli rivela che gli eventi che si verificano nel ciclo sono artificiali, ma che tutte le persone sono reali, tranne una. Infine, racconta di essere stata inviata per investigare sul Santo Graal e sulla ripresa dell'Heaven's Feel, e che solo Shirou, in quanto vincitore della Guerra precedente, ha il potere di fermarlo, poiché essendo una rievocazione della quinta Guerra del Santo Graal, deve risultare con la sua vittoria. Shirou lascia quindi la chiesa, con il consiglio di Caren di domandare a Rin di Londra.

Il ragazzo interroga quindi Rin sulla sua esperienza oltreoceano e scopre da lei dell'esistenza di due tenute costruite durante la terza Guerra del Santo Graal come rifugio separato delle sorelle Edelfelt. La ragazza gli racconta di aver scoperto in una delle due tenute la scena del crimine in cui è avvenuta l'uccisione del Master originale di Lancer. Spinto da questa informazione, Shirou si reca in quel luogo per accertarsi se sia davvero il nascondiglio di Bazett, ma trova il posto completamente vuoto, tranne che per uno degli orecchini di Lancer. Portandolo con sé, si reca al porto per ottenere un aiuto dal Servant, usando l'orecchino per convincerlo. Il Servant si decide ad aiutarlo e i due si incontrano nel cortile di fronte alla chiesa prima di mezzanotte, dove trovano ad aspettarti anche Bazett e Avenger. Lancer e Bazett si affrontano brutalmente e, come risultato, vengono entrambi feriti mortalmente a causa delle loro Armi Nobili. Con la morte della ragazza, Shirou si convince di aver portato a termine il ciclo, ma è sorpreso che Avenger continui ad esistere anche dopo la morte della sua Master. Appare nuovamente l'orda di ombre, che questa volta però si focalizza sul Servant. Prima di diventare uno di loro, Avenger implora Shirou di parlare con la Coppa del Cielo, distruggendo il vero sé prima che la sua trasformazione sia completa.

Comprendendo le parole di Avenger, Shirou si reca quindi da Illyasviel per ottenere delle risposte. La ragazza gli rivela che il Santo Graal che ha riprodotto la Guerra è una vera macchina che esaudisce i desideri, a confronto con il Santo Graal degli Einzbern. Inoltre gli racconta che il Santo Graal in realtà è Avenger e si trova sulla Luna, e che in realtà Shirou è Avenger stesso. Conoscendo la sua vera identità, Shirou torna ad essere Avenger e, con Caren, sale al Graal per terminare una volta per tutte il loop temporale. Fuori dal ciclo, il vero Shirou invece è costretto a permettere a Bazett di restare per un po' in casa sua.

Fate/Zero[]

Shirou compare in Fate/Zero verso la fine della storia. Perde la sua famiglia a causa dell'incendio dovuto alla melma del Graal e viene trovato e salvato da Kiritsugu poco prima di morire. L'espressione sul suo volto felice e in lacrime, tale da far sembrare che ad essere salvato fosse stato Kiritsugu stesso, lo rende invidioso e lo condiziona a cercare nuovamente quel sorriso per il resto della sua vita. Dopo essere stato salvato dall'inferno viene adottato come figlio di Kiritsugu e per sentirsi più a suo agio preferisce chiamarlo "vecchio" (爺さん, jī-san?), invece di "padre" o "papà". Nell'adattamento animato di Fate/Zero prodotto da ufotable, Shirou viene visto mentre si trasferisce nella sua nuova casa.

Shirou continua ad avere incubi di quell'incendio, per cui Kiritsugu prepara per lui una medicina attraverso l'utilizzo della magia. Per non farsi trovare nuovamente impreparato durante un evento del genere, chiede al padre di insegnargli le sue arti magiche. Inizialmente lui è completamente contrario, ma dopo continue richieste finalmente accetta e lo addestra. Cinque anni dopo la fine della quarta Guerra del Santo Graal, durante una notte di luna piena, Kiritsugu parla a Shirou del suo sogno passato di diventare un paladino della giustizia, e di come abbia fallito. Shirou lo rassicura, dicendogli che lo diventerà al posto suo dato che non è ancora un adulto, e Kiritsugu, sollevato, esala l'ultimo respiro.

Fate/tiger colosseum[]

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Manca interamente una descrizione.

Fate/unlimited codes[]

In Fate/unlimited codes a Shirou viene dato il titolo di apprendista mago (見習い魔術師, mitarai majutsushi?).

Lista di comandi[]

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Si deve completare la traduzione di questa voce dal giapponese e sarebbe meglio aggiungere delle descrizioni alle mosse.

Speciali:

  • Crane Wing Double Strike (鶴翼二連, Shiruyoku Niren?)
  • Crane Wing Paired Strike (鶴翼双連, Shiruyoku Sōren?)
  • Crane Wing Master Attack - Raid (鶴翼攻究・襲, Shiruyoku Kōkyū - Shū?)
  • Crane Wing Master Guard - Rising (鶴翼守究・昇, Shiruyoku Shukyū - Shō?)
  • Trap Shoot (トラップシュート, Torappu Shūto?)
  • Link Shot (リンクシュート, Rinku Shūto?)
  • Dash Feint (ダッシュ・フェイント, Dasshu Feinto?)
  • Dash Sliding (ダッシュ・スライディング, Dasshu Suraidingu?)
  • Dash Knee (ダッシュ・ニー, Dasshu Nī?)

Burst: Excalibur's Sheath (聖剣の加護, Seiken no kago?).

Super mosse:

  • CaliburnLa spada dorata della vittoria assicurata
  • Crane Wing Triple Strike (鶴翼三連, Shiruyoku Sanren?)

Holy Grail Burst Super Move:

  • Nine LivesSparare alle cento teste
  • Spada Azoth

Carnival Phantasm[]

ShirouCP

Shirou in Carnival Phantasm

Shirou possiede un ruolo importante in Carnival Phantasm, essendo il protagonista di Fate/stay night. Interagisce spesso con le tre eroine e gli viene dedicato un intero episodio in cui cerca di uscire ad un appuntamento con tutte e tre contemporaneamente per renderle tutte felici. Viene anche mostrato, a differenza di quanto detto da Nasu stesso, che lui e Tohno Shiki sono molto amici e spesso cospirano tra loro per capire come riuscire a soddisfare tutte le ragazze che li circondano.

Capsule Servant[]

In Capsule Servant, Shirou compare come personaggio giocabile nella sua versione da giovane.

Altre apparizioni[]

  • Nell'universo di Fate/Apocrypha, la quarta Guerra del Santo Graal non è avvenuta a Fuyuki, quindi Shirou vive ancora nella sua casa d'origine con i suoi veri genitori e il suo vero cognome. La sua personalità è molto simile a quella della sua controparte in Capsule Servant. Ancora onesto e retto, probabilmente trascorre i suoi giorni con toni da commedia, assieme ad una pugile magica dalla doppia coda e la sua allegra sorella che ride come una signorina d'alta classe[7].
  • Shirou compare in Fate/Grand Order in due Craft Essence, Projection Magecraft[8] e Limited/Zero Over[9]. Il design di Shirou in quest'ultima viene poi riutilizzato per Sengo Muramasa quando viene convocato utilizzando il suo corpo come involucro, rendendolo uno Pseudo-Servant.

Abilità e poteri[]

Addestramento[]

Shirou è un mago addestrato da Emiya Kiritsugu e non segue i modi di fare dei maghi formali. Essendo stato adottato dalla famiglia Emiya, non ha avuto modo di ereditare l'emblema magico di Kiritsugu e gli manca dunque quel talento innato prodotto da generazioni di maghi che hanno cercato di sviluppare gli emblemi migliori. Ha ricevuto un addestramento informale, poiché suo padre originariamente non aveva alcuna intenzione di insegnargli i fondamenti delle arti magiche, per cui possiede solo scarse conoscenze. La sua Origine e la sua affinità elementale sono "Spade", avendo posseduto Avalon all'interno del suo corpo per molto tempo. Ciò gli rende impossibile usare con precisione magie dei cinque elementi a causa della mancanza di allineamento, gli consente di manifestare l'Unlimited Blade Works e di utilizzare la magia di rafforzamento e l'incantesimo di proiezione.

Anche addestrandosi duramente e seguendo Rin a Londra nell'Associazione dei Maghi, Shirou non lascerà mai il suo livello di mago apprendista, ma potrà essere considerato come uno dei più grandi specialisti nel lancio di incantesimi. In una scala da 1 a 100, Rin avrebbe un punteggio dal 70 al 100, mentre Shirou avrebbe solo 10 punti, 40 in condizioni particolari[10].

Se Shirou dovesse combattere contro Tohno Shiki ci sarebbe un'alta probabilità di una sconfitta reciproca, in cui il primo vedrebbe "morire" le sue armi proiettate dal secondo, che morirebbe per aver utilizzato troppo i suoi occhi magici della percezione della morte. Le circostanze però potrebbero cambiare se Shirou fosse capace di scaricare forza magica quanto Excalibur. Durante uno scontro con Bazett Fraga McRemitz, invece, verrebbe probabilmente sopraffatto dalle sue tecniche, esperienze in battaglia e tattiche, e sarebbe in costante svantaggio poiché l'uso di una qualsiasi arma di alto livello lo porterebbe a morte certa a causa dell'abilità di Fragarach[11].

Conoscenze[]

A causa della formazione estremamente carente di Shirou, gli è rimasta in mente l'idea di dover creare dentro di sé un circuito magico ogni volta che utilizza un'arte magica. Il suo allenamento è estremamente pericoloso, lui stesso lo descrive come se dovesse inserire una barra di ferro bollente all'interno della sua spina dorsale, poiché si trova costantemente a rischio di morte ogni volta che crea un circuito. Sebbene il suo corpo possieda ventisette circuiti magici, la maggior parte non è mai stata utilizzata per questo motivo. Appena risvegliati i circuiti magici sopiti, il suo sistema nervoso deve abituarsi al nuovo apporto di energia e prova molto dolore. Così facendo ciascun cicuito riesce a malapena a gestire dieci unità di forza magica.

Shirou dentro al suo corpo possiede Avalon, impiantatogli da Kiritsugu per salvargli la vita durante il grande incendio di Fuyuki. Questo gli conferisce un'abilità rigenerativa estremamente potente mentre è attivo il contratto con Saber, ma anche prima della sua evocazione gli permette di sopravvivere a colpi e ferite fatali. Ciò gli si ritorce contro in alcune situazioni sfavorevoli, poiché può essere torturato e mutilato senza soccombere per molto tempo. Anche l'Unlimited Blade Works sembra proteggerlo, creando spade all'interno del suo corpo per rinforzarlo. Grazie ad esso è in grado di sopravvivere ad un colpo al petto da parte di Rider, che viene respinto come se stesse colpendo del metallo, e riesce a resistere da un attacco di Gilgamesh che gli avrebbe distrutto interamente il corpo. Quest'abilità però sembra andare fuori controllo quando, in uno dei bad end, dal suo corpo morente spuntano numerose spade. Inoltre, durante il finale di Heaven's Feel, il suo corpo è sempre più sul punto di distruggersi e dalla sua pelle sporgono spade create in continuazione.

Pratica con Saber i combattimenti base con la spada, ma non riesce a migliorare di molto nelle capacità offensive. Nonostante sia lei ad insegnargli alcune tecniche, la differenza di abilità tra i due è notevole e Shirou non riesce a prenderla come modello: non riesce a vedere esattamente come Saber attacchi e a causa del suo fisico troppo diverso è impossibile copiarla.

Arti magiche[]

Assimilazione strutturale

Analisi della struttura fondamentale di un oggetto

Shirou è un mago non ortodosso che fa uso di una versione specializzata dell'arte magica di proiezione. Inizialmente è inetto come mago, capace solo di utilizzare le magie di rafforzamento e proiezione con un basso tasso di successo. Il rafforzamento gli consente di analizzare la composizione strutturale di un oggetto e aumentane l'efficacia, come ad esempio renderlo più resistente nel caso di un bastone o renderlo più brillante nel caso di una lampadina, o riportarlo al suo stato originale. Può anche utilizzarla per migliorare le capacità fisiche del suo corpo come la vista, permettendogli di vedere fino a quattro chilometri di distanza. È molto bravo anche nella magia di assimilazione strutturale, che gli consente di comprendere la struttura e il design degli oggetti come se stesse osservando un progetto, ma non è da confondere con un tipo di occhi magici. La proiezione invece, nonostante sia un'arte magica di alto livello, viene considerata inutile se comparata alla magia di rafforzamento a causa dell'elevato dispendio di forza magica, e qualsiasi cosa inizialmente proiettata da Shirou è inutile e vuota. Nonostante gli oggetti proiettati imitino unicamente la forma di quelli veri, sono poche le persone capaci di identificarli come falsi ad una prima occhiata. Qualsiasi praticante che ne analizzasse la composizione non sarebbe in grado di vedere loro attraverso, ed anche lavorando attraverso medium spirituali si noterebbe solo un senso di incongruenza. Dato che solo gli oggetti con una storia alle loro spalle entrano al dipartimento di invocazione spirituale della Torre dell'Orologio, la probabilità che le proiezioni di Shirou vengano scoperte è molto bassa.

Rafforzamento[]

Lo stesso argomento in dettaglio: Lista di incantesimi#Rafforzamento.
Arco di Shirou

L'arco di Shirou

Nella route Fate, Shirou utilizza temporaneamente un arco durante la seconda battaglia contro Berserker, cercando di imitare l'arco di Archer. Chiamato semplicemente "arco di Shirou" (士郎の弓, Shirō no yumi?), viene formato utilizzando l'incantesimo di rafforzamento sul ramo di un albero, e le frecce vengono create allo stesso modo. Nonostante il design sia simile a quello dell'arco di Archer, l'impugnatura ed il poggiafreccia sono più semplici ed amatoriali. Nonostante Shirou stesso pensi sia brutto e deforme, in realtà funziona perfettamente ed è meno curvo dell'arco occidentale di Archer poiché è più abituato al metodo giapponese di tiro con l'arco, e ne ha quindi modificato la forma inconsciamente, in base alle sue preferenze[12].

Proiezione[]

Lo stesso argomento in dettaglio: Gradation Air.

Shirou è in grado di utilizzare una versione migliorata dell'arte magica di proiezione, che gli permette di copiare tutto ciò che riguarda la creazione e l'esistenza dell'oggetto copiato. Durante lo scenario Fate, lo impara lentamente da solo, allenandosi con Rin e seguendo il consiglio di Archer: «Se non riesci a sconfiggerlo, immagina qualcosa che possa farlo», mentre in Unlimited Blade Works lo impara entrando spesso in contatto con quest'ultimo. È in grado di riprodurre efficacemente spade, altre armi e armature, e anche armi leggendarie molto fedelmente. Tuttavia, queste armi sono sempre soggette ad una certa degradazione, dato che un umano non può concettualizzare l'esistenza di un oggetto attraverso l'uso di un solo senso. Riesce a riprodurre qualsiasi arma abbia visto, anche se le Armi Nobili sono sempre di un grado inferiori rispetto agli originali, compresa la sua storia, impugnandola con la stessa abilità del suo possessore originale. Per fare ciò non basta conoscerne il modello, ma deve vedere il prodotto finale con i suoi stessi occhi: ad esempio, riesce a riprodurre Caliburn e la spada di gemma di Zelretch solo dopo averle viste nei ricordi di Saber e Justeaze. Tuttavia, nel caso in cui l'arma non sia composta da materiali esistenti nel mondo, come Ea di Gilgamesh, non può essere né analizzata e, quindi, nemmeno riprodotta, sebbene si possa definire la sua natura di base.

Successivamente si scopre che queste abilità e la sua affinità con le spade sono concetti presenti nello spazio di singolarità di Shirou, l'Unlimited Blade Works. Invece di proiettare le armi nel mondo reale, le riproduce all'interno della sua mente, cioè lo spazio di singolarità, come se stesse caricando una pistola, per poi proiettarle nel mondo reale, come se stesse sparando. Questo gli permette di preparare dozzine di spade alla volta per un uso successivo. È incapace di schierare e mantenere correttamente l'Unlimited Blade Works a causa di una carenza di forza magica, ma grazie all'aiuto di una fonte esterna di forza magica, come Tohsaka Rin, è in grado di utilizzarlo. A differenza di quanto accade nella route Unlimited Blade Works, in cui apprende come utilizzarlo direttamente da Archer, per apprenderlo da solo dovrebbe impiegare dieci anni solo per porne le basi e altri dieci per essere in grado di utilizzarlo[13]. Quando viene evocato lo spazio di singolarità, il costo di forza magica per la produzione delle armi diminuisce notevolmente ed aumenta la velocità con cui possono essere create, permettendogli così di sopraffare Gilgamesh e il suo Gate of Babylon.

Nella route Fate, Shirou impara solo le basi di questa arte magica, riuscendo a proiettare solamente Caliburn e Avalon.

Nella route Unlimited Blade Works, nonostante apprenda il vero uso dell'arte magica di proiezione, gli manca un allenamento adeguato, per cui anche le proiezioni più elementari gli causano dolore e la maggior parte di esse si rompe dopo un solo impatto a causa della loro scarsa qualità. Riesce a proiettare le spade di Archer, ma sono imperfette poiché inizialmente non sa che provengono dal suo spazio di singolarità, e anche dopo averlo capito non possiede la forza magica necessaria per utilizzarlo. Per questo motivo, prima dello scontro contro Gilgamesh, Shirou forma un contratto con Rin per rifornirsi di forza magica, così da poter formare lo spazio di singolarità e proiettare alcune armi dal Gate of Babylon.

Nella route Heaven's Feel, Shirou utilizza le arti magiche di Archer al posto delle sue, per cui nel suo stato attuale non può utilizzare la proiezione senza invocare le abilità del braccio sinistro. Illyasviel afferma che prima o poi lui riuscirà a fare sua quell'arte magica, ma al momento non è che una possibilità. La sua proiezione è ancora ad un livello iniziale, in cui fallisce costantemente a causa di alcune incomprensioni, ma attingendo alla conoscenza di Archer senza invocare l'aiuto del braccio potrebbe costringerlo a «salire di livello» rapidamente. Può allentare leggermente la Sindone per recuperare alcune conoscenze di Archer senza rompere il sigillo, provando solo un lieve dolore. Con l'aiuto dell'emblema magico di Rin per aumentare la sua resistenza magica e di Illyasviel per proteggere la sua coscienza, riesce a recuperare informazioni sulla proiezione di Archer interagendo con il suo braccio come se aprisse un circuito magico. La conoscenza è come veleno, ma l'esperienza verrà continuamente riversata in lui dal braccio. «È come versare cento unità di carburante in un contenitore che ne può contenere solo dieci», ed ottiene solo un decimo rispetto all'agonia che prova. La conoscenza di Archer interrompe i suoi ricordi e lo lascia con un grande spazio vuoto dopo aver stretto nuovamente la Sindone.

Proiettare con l'abilità di Archer richiede la rimozione della Sindone, e nonostante Shirou possa essere in grado di richiamare l'incantesimo di attivazione ottenuto dalla conoscenza di Archer, nel tentativo di utilizzarlo il suo corpo verrebbe distrutto. La Sindone può essere facilmente rimossa in qualsiasi momento per un accesso istantaneo alla piena potenza di Archer, e ciò non comporterebbe una riduzione della sua durata di vita, ma l'attivazione di una «bomba ad orologeria» pronta a portarlo alla morte nel momento in cui dovesse rimuovere la Sindone. I circuiti magici vengono attivati utilizzando il braccio anche una sola volta, permettendogli di restare in vita per un certo lasso di tempo, ma conducendo il suo corpo alla distruzione per non essere in grado di sopportare le magie di Archer. Alla fine Shirou viene consumato, o meglio, «spazzato via» dal braccio dopo la sua prima attivazione.

Una volta rimossa la Sindone, Shirou ottiene immediatamente l'accesso ai circuiti magici di Archer, alle esperienze in battaglia e alle sue tecniche, ma non può evocare l'Unlimited Blade Works poiché il suo mondo interiore è differente da quello di Archer. Inizialmente sostiene di poter riprodurre solo ciò che lui ha appreso e proiettare solamente le Armi Nobili che ha registrato personalmente, ma in seguito è in grado di proiettare Caladbolg II e Rho Aias dalle memorie di Archer senza averle mai viste prima. La sua proiezione gli permette di compere con i Servant in combattimento diretto per un periodo di tempo limitato ed anche sconfiggerli. Riesce a tracciare l'arma di Eracle per uccidere Berserker annerito nove volte con un solo colpo, chiamato Nine Lives Blade Works, e in uno dei bad end sconfigge Saber Alter utilizzando una tecnica speciale di Kanshou e Bakuya, al costo della sua mente. L'uso di queste abilità comporta una pesante penalità, poiché i circuiti magici di Archer sovraccaricano il corpo di Shirou, portando la sua mente a consumarsi lentamente, perdendo molti dei suoi ricordi, e infine alla morte sia del corpo che dell'anima a causa dell'invasione da parte dell'Unlimited Blade Works di Archer.

Contraddizione[]

La connessione tra Shirou ed Archer svolge un ruolo fondamentale per il suo sviluppo in Unlimited Blade Works. La contraddizione di Shirou Emiya e lo Spirito Eroico EMIYA esistenti nello stesso momento porta il primo ad apprendere le tecniche e le conoscenze del secondo più è a contatto con lui. Ciò è simile all'arte magica che permette di acquisire abilità dal sé del futuro possedendo il sé del passato. Più i due sono a contatto, più le sue conoscenze e tecniche fluiscono in Shirou. Si adattano a lui perfettamente, in quanto sono le tecniche ideali di Emiya Shirou perfezionate nel corso di molti anni di allenamento.

Viene notato per la prima volta durante una sessione di allenamento con Saber, in cui Shirou migliora drasticamente nell'arte della spada rispetto al giorno precedente. Copiando la tecnica di Archer, inizia a fare meno movimenti inutili e ciò gli permette di evitare i contrattacchi di Saber, invece di essere messo subito fuori combattimento, e poiché il suo corpo è già in forma, per migliorare ulteriormente gli servirebbe solo la conoscenza di tecniche appropriate.

È affascinato da Kanshou e Bakuya e le usa per il combattimento a due spade. Non possiede uno stile proprio di base, per cui copia quello di Archer. Il flusso delle tecniche e delle conoscenze in Shirou e inconscio, tanto da credere che Saber stia andando più piano con lui, e la sua spada è in grado di parare i suoi colpi nonostante il suo corpo reagisca più lentamente.

L'effetto si amplifica enormemente dopo che i due riconoscono le loro effettive identità, causandogli estremo dolore mentre le conoscenze e le tecniche fluiscono in lui. Il suo corpo inizia a lacerarsi sempre di più ogni volta che i due si scontrano, poiché ha imparato troppo dal sé del futuro e tenta di eguagliarlo nelle abilità. Ottiene persino i suoi ricordi, come la ragione del suo odio verso il suo ideale.

Braccio sinistro di Archer[]

Nella route Heaven's Feel Shirou non sviluppa le sue abilità come nelle due precedenti. Utilizza la sua magia di rafforzamento su un bastone e su una spada di legno durante la prima parte della storia, senza mai utilizzare la proiezione. Durante il primo conflitto nella foresta degli Einzbern perde il braccio sinistro mentre tenta di proteggere Illyasviel dall'espansione dell'ombra. La sua ferita è critica, per cui Archer, sacrificatosi per salvarli, dice alla ragazza e a Rin di trapiantare il suo braccio sinistro su Shirou. Attaccare un corpo spirituale ad un normale corpo umano richiede un medico spirituale come Kotomine Kirei, perché il processo è più simile alla guarigione dell'anima piuttosto che del corpo.

Kotomine riesce a trapiantare con successo il braccio di Archer (アーチャーの腕, Āchā no ude?) per sostituire quello perduto di Shirou. È una "sostanza estranea" che non dovrebbe trovarsi lì, attaccata opponendosi alla naturale Provvidenza: unire due corpi spirituali è una magia proibita che normalmente non potrebbe avere successo. La formazione di corpi spirituali si occupa di risurrezione e ripristino delle anime, dei misteri divini che non possono essere gestiti con le normali arti magiche, per cui il recipiente normalmente morirebbe di shock anche se l'operazione avesse successo. Kotomine si aspettava infatti che al compimento dell'operazione Shirou morisse, ma Archer e Shirou, essendo la stessa persona, sono di fatto un'eccezione alla regola. Kirei, non conoscendo il collegamento tra i due, afferma che sono adatti l'uno per l'altro e nemmeno due gemelli sarebbero così simili

Se Archer fosse svanito durante l'operazione, sarebbe scomparso anche il suo braccio, ma ora è attaccato a Shirou ed è a tutti gli effetti un suo arto. Essendo stato trapiantato mentre Archer era ancora in vita, il braccio è ancora parte di uno Spirito Eroico connesso ai suoi circuiti magici e rimane nel mondo utilizzando la sua forza magica. Mentre Shirou è incosciente, riceve dal braccio alcune conoscenze di Archer, le basi dell'arte magica di proiezione, le sue esperienze di battaglia e alcune informazioni di battaglia. Shirou sente come se il suo corpo stesse bruciando, mentre innumerevoli formiche entrano nel buco nella sua spalla, ora sigillato con carne che non è sua. Nonostante senta di dover gestire queste nuove abilità, il livello di conoscenza e di potenza richieste gli sembra impossibile: anche se il braccio dovesse familiarizzare con il corpo di Shirou, il ragazzo non avrebbe comunque le capacità per gestirlo o il potere di usarlo senza autodistruggersi.

Nonostante Shirou e Archer siano la stessa persona con circuiti magici compatibili, il potere del braccio di uno Spirito Eroico non è qualcosa che un normale essere umano possa gestire. Non importa quanto Shirou sia compatibile con il braccio, non potrà usare le sue abilità senza che l'arto stesso alla fine lo inghiottisca, poiché il suo corpo è spiritualmente molto inferiore al braccio. Più che un arto, può essere considerato come un'arma, ed è infatti definito come Artificial Phantasmillusione artificiale[N 3] (アーティフィシャル・ファンタズム人工的な幻想, Ātifisharu Fantazumujinkōtekina gensō?) nel titolo della scena in questione[14]. Cede passivamente le abilità e l'esperienza in battaglia di Archer a Shirou anche mentre è incosciente, agendo come un'overdose di droghe che potenziano la forza, permettendogli di mostrare capacità oltre i suoi limiti.

Diventa in grado di saltare facilmente dalla finestra del terzo piano del castello degli Einzbern, all'incirca l'ottavo piano di un edificio comune, solo con un temporaneo intorpidimento e un leggero dolore all'atterraggio. Incapace di rafforzare il suo corpo, fa fluire una grande quantità di forza magica ai suoi piedi così da ridurre la potenza dell'impatto. Secondo Illyasviel è il braccio di Archer ad influenzare sia il suo corpo che la sua mente, facendogli credere di poter gestire facilmente la caduta come avrebbe fatto il Servant ed indurire abbastanza il suo corpo per sopravvivere. Riesce anche a correre a 50 km/h attraverso il terreno accidentato della foresta degli Einzbern.

Sacra Sindone di Martino[]

Il braccio sinistro di Archer

Shirou subito dopo il trapianto

Per poter contrastare gli effetti del braccio, Kotomine dona a Shirou una Sacra Sindone, la Sindone di Martino[N 3] (マルティーンの聖骸布, Marutin no Seigaifu?), che funge da sigillo per impedire ai circuiti di Archer di connettersi al corpo del ragazzo, poiché possiede la capacità di sigillare un determinato evento o riportarlo alla normalità[15]. Si avvolge completamente attorno al suo braccio, ad eccezione delle dita, che inizialmente è completamente intorpidito, ma con il passare dei giorni acquista familiarità con il suo corpo e gli permette di condurre una vita normale. Sarebbe stato possibile amputarlo, o non trapiantarlo direttamente, ma ciò gli avrebbe tolto la sua unica arma possibile per sconfiggere Zouken.

Nonostante la sindone interrompa i collegamenti tra i circuiti magici del corpo di Shirou e del braccio, Shirou prova molto dolore se non si concentra per formare una "barriera", così da tenere la "sostanza estranea" fuori dal suo corpo, quando il braccio reagisce alla sua forza magica e tenta di attivarsi. Una volta compresa la provenienza del dolore è in grado di controllarlo in una certa misura. Vivere in simbiosi con esso non è facile come detto da Kotomine, poiché il braccio trasmette in modo casuale forza magica al corpo di Shirou.

Corpo di marionetta[]

Nella route Heaven's Feel, causa degli effetti del braccio di Archer impiantato nel suo corpo e dell'eccessivo uso dell'arte magica di proiezione, i suoi circuiti magici vengono distrutti e la sua morte è inevitabile anche per il Santo Graal. Illyasviel, però, tramite l'utilizzo di un'imperfetta terza vera magia, riesce a proteggere la sua anima inserendola in un contenitore. Normalmente, dare un contenitore o un corpo all'anima le permetterebbe di assumerne perfettamente la forma utilizzando i "geni dell'anima", piuttosto che quelli del corpo stesso. Il suo corpo viene ricostruito da una porzione di quello di Illyasviel, che lei dice essere di bassa qualità, per cui in termini di dimensioni non è per niente simile a quello originale. La sua forma non è di un corpo umano, ma è vagamente umanoide. Viene trovato da Rider, che utilizza il pendente di Rin come punto di riferimento per localizzarlo, e nonostante la sua forma esatta sia sconosciuta, è almeno abbastanza piccolo da essere "raccolto" dalle acque del fiume che scorre sul monte Enzou[6].

Non è un vero prodotto della terza vera magia, un essere di una dimensione superiore, ma ha invece la sua anima ancorata ad un contenitore. Per i primi sei mesi dal suo recupero, le sopravvissute alla quinta Guerra decidono di sperimentare varie idee per dargli un corpo appropriato, poiché nelle sue condizioni attuali non può semplicemente crescere. Non possedendo le risorse necessarie per formare il corpo di un omuncolo, per cui vendono i libri della famiglia Matou così da ottenere un corpo usato di una marionetta da Aozaki Touko. In questo stato è perfettamente umano, in quanto può ricevere cure mediche, bere medicine, essere ucciso, invecchiare e morire di vecchiaia, ma, come osservato da Rin, il suo corpo viene controllato dall'anima in remoto. La sua anima è fissata al corpo, per cui può essere paragonato ad un Servant che agisce senza Master.

Essendo il corpo già stato usato precedentemente, non è esente da problemi, ma nessun marionettista potrebbe produrne un altro simile. Rin vorrebbe incontrare nuovamente Touko e discuterne, ma la sua designazione di sigillatura rende il tutto molto complicato. La forza magica non scorre correttamente nel suo corpo, ma a Shirou non importa, poiché tutti gli altri aspetti sono migliori del suo corpo originale. L'anima sovrascriverà indipendentemente il corpo, per cui probabilmente ci saranno sempre malfunzionamenti ad alcune parti del suo corpo. Fortunatamente, Sakura sopperisce ai suoi circuiti magici molto deboli rifornendolo costantemente di forza magica per lei in eccesso, così da impedirgli di tornare al suo stato precedente. Nonostante questi inconvenienti, Rin crede che Shirou possa utilizzare l'Unlimited Blade Works con un po' di addestramento, e che il suo essere un esempio di successo della terza vera magia sia straordinario di per sé.

Creazione e sviluppo[]

Nella storia originale di Fate concepita da Nasu Kinoko, Shirou era una ragazza ed il suo nome era Sajou Ayaka. Fu Takeuchi Takashi a convincere l'autore a cambiare sesso al protagonista, mantenendo intatti i temi essenziali: una storia di eroi leggendari in cui «un ragazzo incontra una ragazza».

Per scrivere il personaggio di Shirou, Nasu si è basato sui romanzi scritti dopo gli anni '90, in cui i protagonisti soffrono cercando di venire a patti con i loro problemi nelle loro ristrette prospettive[16].

Accoglienza[]

Nel sondaggio sui personaggi condotto in occasione del TYPE-MOON Fes. 10th Anniversary Event, Shirou si è classificato al 12° posto.

Critica[]

Urobuchi Gen crede che il rapporto tra Shirou e Saber non sia un normale rapporto tra un ragazzo ed una ragazza, ma una relazione complicata con un ragazzo che è diventato una ragazza. Secondo lui non è un rapporto alimentato dall'istinto come in una relazione tra un uomo e una donna, ma è una storia d'amore tra due persone che hanno bisogno l'uno dell'altra dal profondo del loro cuore. Crede che la route Fate avrebbe potuto essere raccontata attraverso le antiche concezioni greche dell'amore. Secondo lui, la vera eroina di Fate/stay night è Rin Tohsaka, perché la sua relazione con Shirou è la più realistica. Nella route Unlimited Blade Works viene rappresentata una relazione paritaria, con una donna che è diventata più forte dell'uomo. Rin e Shirou combattono reciprocamente le loro debolezze con la loro unica forza. Inoltre, la storia d'amore con Sakura esprime i lati oscuri delle donne, mentre le azioni di Shirou mostrano che possono accettarli e amarle a prescindere[16].

Il giornalista della testata Mania Entertainment, Chris Beveridge, ha lodato il personaggi di Shirou esaltandone la contorta psicologia e sopratutto il rapporto con Saber nella route Fate, analizzando come il loro gioco di squadra mostri un interessante linguaggio corporeo di domanda e risposta, azzardando l'idea che il loro sia più un rapporto fisico che psicologico[17][18]. Jeff Harris, giornalista di IGN, ha affermato che la storia d'amore con Saber rappresenti il vero motore trainante della trama e mezzo grazie alla quale i personaggi evolvono nel loro carattere[19].


Galleria[]


Note[]

Annotazioni
  1. Un tè a base di alghe in polvere e prugne sottaceto.
  2. In Fate/complete material II: Character material. "Detesta" e "Nemico naturale" sono invertiti a causa di un errore di battitura.
  3. 3,0 3,1 Traduzione italiana non ufficiale e da ricontrollare dal giapponese.
Fonti
  1. 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 1,5 1,6 1,7 1,8 1,9 Characters: Shirou Emiya, in Fate/complete material II: Character material., pp. 42-45.
  2. Fate/hollow ataraxia.
  3. Survivor guilt, su Wikipedia. (in inglese)
  4. FAQ con Nasu: Personaggi, in Fate/complete material III: World material., p. 134.
  5. Fate/side material, pp. 56-57.
  6. 6,0 6,1 FAQ con Nasu: Domande generali a proposito di Fate, in Fate/complete material III: World material., pp. 130-131.
  7. Enciclopedia: Fuyuki [Nome di luogo], in Fate/Apocrypha material, p. 182.
  8. Projection, su Fate/Grand Order Wikia.
  9. Limited/Zero Over, su Fate/Grand Order Wikia.
  10. GameJapan 2007 - domanda 02. D: Quanto sarebbero grandi (o mediocri) i talenti di Emiya Shirou e Tohsaka Rin nell'intera storia dell'Associazione?
  11. Dengeki Hime 10/2006 - Fate Dream Battle Round 5 - Bazett vs. Shirou
  12. Weapons: Shirou’s Bow, in Fate/complete material II: Character material., p. 124.
  13. Comptiq 2007-12 issue - Fate Dojo Q & A:
    Q: In Saber Route, Shirou did not encounter Archer's Reality Marble "Unlimited Blade Works" and certainly did not learn it. If he were to train and attempt to develop it by himself, how long would it take?
  14. Fate/stay night - Heaven's Feel: Giorno 10, Chiesa, Artificial Phantasm.
  15. FAQ con Nasu: Magia e maghi, in Fate/complete material III: World material., p. 135.
  16. 16,0 16,1 TYPE-MOON Ace 7 - Intervista del decimo anniversario: Nasu Kinoko X Takeuchi Takashi X Urobuchi Gen, tradotta in inglese su Tsuki-kan.
  17. Fate / Stay Night Vol. #5, su Internet Archive.
  18. Fate / Stay Night Vol. #6 (also w/limited edition), su Internet Archive.
  19. (EN)  Jeffrey Harris, Fate/Stay Night: Volume 3 - Master and Servant, 6 settembre 2007, su IGN.com.
  20. Projection, su Fate/Grand Order Wikia.
  21. Limited/Zero Over, su Fate/Grand Order Wikia.

Bibliografia[]

  • (JA)  Fate/Apocrypha material, TYPE-MOON, 14 agosto 2015.
  • (EN)  Fate/complete material II: Character material., Udon Entertainment Corp, 7 marzo 2017 [ENTERBRAIN, 30 giugno 2010], ISBN 978-1772940138.
  • (JA)  Fate/complete material III: World material., ENTERBRAIN, 29 ottobre 2010, ISBN 978-4047269026.
  • (JA)  Fate/side material, TYPE-MOON, 30 gennaio 2004.

Voci correlate[]

Altri progetti[]

Collegamenti esterni[]

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