Il Tempio di Atlas (Atlante), l'Accademia o l'Istituto di Atlas sono uno dei tre rami principali dell'Associazione dei Maghi specializzati in Alchimia. È anche nota come Titan's Pit (Fossa del Titano) o Institute of Aggregation and Analysis.
Panoramica[]
Questa organizzazione prende il nome della Montagna di Atlas e gli alchimisti del Tempio di Atlas discendono dalla dea Iside, l'antenata dei maghi nella mitologia egizia. Il Tempio di Atlas è ancora più vecchio della Torre dell'Orologio e ai tempi fu un'organizzazione che condusse un'indagine sulle basi delle arti magiche e sulle Leggi del Mondo, però sembrano più preoccupati per le maggiori verità dell'universo, che per gli alchimisti tradizionali. Il Tempio di Atlas è un'assemblea di geni, in questo luogo non ci sono tabù e sanzioni volte all'impedimento della creazione di armi non etiche. La loro unica regola è che le cose lì create non devono mai andarsene, perché è il principio fondante del Tempio stesso, che hanno osservato per oltre duemila anni. Tuttavia esistevano sette eccezioni al principio, infatti sin dalla fondazione dell'Accademia il Tempio è tenuto a collaborare con qualcuno che possiede uno dei sette contratti, che vincolano il Tempio a fornire aiuti su richiesta. A partire dal 2000, quattro contratti sono stati recuperati, ma le posizioni degli altri tre restano sconosciuti.
Relazioni esterne[]
I rapporti tra i rami sono in declino da quando la Torre dell'Orologio divenne quartier generale, ma per qualche ragione sono in relazioni ancora peggiori con l'Associazione di Praga, da cui ne mantiene le distanze persino la Torre stessa. È il più indipendente dei tre grandi rami e ha i suoi termini di relazione con la Santa Chiesa e altre organizzazioni magiche, inoltre presenta una serie di costumi unici per un'associazione magica. Una di queste è, ad esempio, il dare in prestito occasionalmente dei loro alchimisti ad altre organizzazioni, come la Santa Chiesa, anche se le condizioni impongono che la persona in questione possegga uno dei sette contratti speciali stampati in passato da Atlas. Nel presente, una delle loro principali preoccupazioni è il recupero dei contratti.
Alchimisti di Atlas[]
La pratica degli alchimisti di Atlas si discosta dalla moderna alchimia, entrata in voga dal periodo medievale. La loro alchimia infatti è un progresso della metallurgia dell'antico Egitto, la radice della disciplina, e non è stata influenzata dalla magia occidentale come l'alchimia che gestiscono i maghi della Torre. Credevano che gli umani si siano evoluti per raccogliere informazioni, analizzarle e quindi risolvere direttamente i problemi. Gli alchimisti di Atlas possiedono una grande capacità di calcolo, rara da manifestare in natura, e sono specializzati in divisione e accelerazione del pensiero. Anche il loro modo di pensare riguardo al loro corpo è unico, di fatti non credono che il cervello esista per controllare il corpo, ma piuttosto che il corpo esiste solo in modo che il cervello possa funzionare in modo più efficace. Ciò che li distingue da un normale aritmetico/ingegnere, è il pensare che il corpo umano nella sua interezza stessa è un'unità per calcolare, eseguire e alimentare eventi. Uno dei loro dogmi centrali è «Non abbiamo bisogno di essere i più forti. Creiamo ciò che è il più forte.». La maggior parte dei suoi membri non può usare la magia a causa della mancanza di circuiti magici, ma per quanto li riguarda per loro non c'è bisogno di essere forti, se possono semplicemente creare armi potenti. Infatti a differenza della maggior parte dei maghi, le abilità di Atlas erano basate su un approccio "Man & Machine", e usavano l'energia quantificabile dell'anima (gli pseudo-spiritroni) per progettare organismi con circuiti magici come gli Homunculus.
Attività[]
Il Tempio di Atlas è un istituto incentrato sullo studio e sullo sviluppo dell'alchimia e nonostante i loro alchimisti si siano staccati dall'alchimia moderna, il loro obiettivo finale è ancora più vicino all'ideologia originale, come la "trasformazione degli eventi". I membri di Atlas, inoltre, utilizzano un metodo di predizione basato sul Demone di Laplace che non richiede quindi l'intervento dell'energia magica.
Invenzioni[]
Lo sviluppo di Atlas è avvenuto similmente al progresso della scienza e della tecnologia, così è stato creato un grande arsenale di armi, dove tra queste sono famose le Sette Superarmi di Atlas. Nell'Associazione di Praga c'è un detto che dice "Non levare il sigillo ad Atlas, se non vuoi distruggere il mondo sette volte". Di queste 7 conosciamo Black Barrel, Black Barrel Replica, Logos React e Add. Esistono altre importanti invenzioni, come HERMES, cioè un'unità di elaborazione basata sulla teoria di particelle pseudo-positroni, che non dovrebbe né essere completa né esistere in questo mondo. È la cristallizzazione delle tecniche più segrete dell'alchimia di Atlas e si presume sia la Pietra Filosofale. Altro artefatto particolare è il TRI-HERMES, che sono i più grandi supporti di memorizzazione di Atlas formati da obelischi. Il TRISMEGISTUS di Chaldea non è che una copia di esso, e rappresentano un qualcosa di impossibile da creare per l'attuale scienza.
Quartier generale[]
Il quartier generale si trova da qualche parte tra le montagne dell'Egitto ed è un'accademia sotterranea piena di misteri. Ogni alchimista ha il suo seminario indipendente, all'interno del quale conduce le proprie ricerche. I laboratori sono costruiti con tecnologie sconosciute e ci sono anche magazzini per Mystic Code, anche se considerati poco più che una discarica. La costruzione di Atlas è piuttosto contorta, ci sono tunnel progettati deliberatamente per assomigliare a un labirinto, di fatti è più facile entrare che uscire. Sono pieni di sistemi di difesa autonomi, nel mezzo si trova TRI-HERMES, mentre il nucleo è situato a 500 metri sotto la superficie. Lo spazio sotterraneo è sufficiente per ospitare un'intera città e il nucleo di Atlas ha un cielo artificiale.